Lettera Dott. Adolfo Folloni

Egregio Presidente, dopo i vergognosi comunicati della AOU Policlinico  di Modena del 17 e 20 marzo 2020 che sostenevano che VEROSIMILMENTE gli operatori sanitari e tra questi molti Medici si contagiarono  con Covid-19 all’esterno dell’Ospedale, rettificati in data 24 marzo da Lorenzo Broccoli dir. amm. AOU , la storia si ripete a Bologna ove il responsabile della medicina del lavoro , Francesco Saverio Violante, a quanto riporta il RdC di oggi , giustifica il rifiuto ad eseguire il tampone ad una Collega contagiata sintomatica con il fatto che, a suo parere , non vi è evidenza che il contagio sia avvenuto sul luogo di lavoro . Violante deve rettificare subito questa illazione ( la sua si ) priva di qualsiasi evidenza . Se si permette al responsabile della medicina del lavoro e quindi della sorveglianza sanitaria di fare affermazioni di questo genere , non rispondenti al vero anche in termini di maggiori percentuali di incidenza tra i Medici del contagio da Covid-19 rispetto alla popolazione indistinta e lesive del diritto alla tutela dei Medici , si rende possibile alla azienda di disconoscere la responsabilità , in capo ad essa , con il risultato futuro , in ultima analisi, di vedersi respingere una legittima richiesta di infortunio sul lavoro. È poi da stigmatizzare il conflitto di interessi esistente a carico della figura del responsabile Violante, dipendente dell’Università e convenzionato con l’azienda, così come accade in altre sedi , Modena compresa, il cui operato nel caso di specie,  pare tendere a tutelare quest’ultima invece che i Medici . In altri termini emergerebbe un comportamento più attento alla salvaguardia delle responsabilità anche economiche e legali aziendali piuttosto che alla legittima ed obbligatoria tutela dei  Medici. Pretendiamo le scuse alla Collega Licchetta ed a tutti i Medici ed una smentita ufficiale con rettifica di quanto affermato da Violante . Poiché vi è relazione tra quanto è accaduto alla AOU di Modena e Bologna ( ODM competente per il dott. Violante ) invio la presente per l’eventuale apertura di procedimento disciplinare da parte della Commissione Albo Medici dell’Ordine di Bologna. Cordialità e saluti collegiali,  Dott.Adolfo Folloni , iscritto all’albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Modena al n. 3760.

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